L’operazione chirurgica mini-invasiva dell’alluce valgo è un’operazione diversa da quella praticata “tradizionalmente” e proseguendo la lettura dell’articolo capirai perchè questo tipo di intervento è destinato a diventare il miglior trattamento per l’alluce valgo.
Molti pazienti affermano che l’intervento chirurgico all’alluce valgo è uno degli interventi più dolorosi. E questo induce le persone a rimandare l’intervento fino a quando non provano dolore ad ogni passo o non riescono più a trovare un paio di scarpe comodo.
Lascia che ti dica una cosa…
Grazie all’operazione chirurgica mini-invasiva, non avrai forti dolori post-operatori e quasi nessuna delle persone che si sottopone a questo tipo di intervento ha bisogno di prendere pillole o antidolorifici per alleviare il dolore.
Di solito, le persone che intendono sottoporsi a questo tipo di intervento sono quelle che hanno l’alluce valgo da tempo e vogliono sistemare il problema definitivamente o persone che hanno già subito un intervento all’alluce ma hanno ancora dei problemi all’articolazione metatarso-falangea.
N.B. Se non vuoi “andare sotto i ferri”, esistono comunque delle soluzioni alternative per tenere sotto controllo i sintomi, come ad esempio indossare calzature più larghe, utilizzare un tutore o provare alcuni rimedi naturali.
Fatta questa breve introduzione, andiamo a vedere assieme tutte le informazioni sull’operazione chirurgica dell’alluce valgo.
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Intervento Chirurgico
Come abbiamo già detto più volte, la chirurgia è l’unico modo per correggere definitivamente l’alluce valgo. Se questo non viene trattato, potrebbe peggiorare diventando molto doloroso e provocare altre complicazioni.
Se l’alluce valgo sta influendo negativamente sulla qualità della tua vita, dovresti rivolgerti al tuo medico o ad un ortopedico specializzato in modo che possa valutare se è il caso di effettuare un’operazione chirurgica oppure optare per altre soluzioni.
Di solito, l’operazione avviene in anestesia locale o generale e, nella maggior parte dei casi, viene eseguita come procedura in day hospital.
Nel momento in cui il dottore dovrà decidere se è necessario sottoporsi o meno ad un intervento chirurgico, dovrà tenere conto di alcuni fattori tra cui:
- La tua età.
- La tua storia medica e la salute generale.
- Il tuo lavoro e stile di vita.
- Le tue aspettative dalla chirurgia.
- Quanto i sintomi di questa patologia influiscono sulla tua quotidianità.
Età: questo è uno dei fattori più importanti che il dottore prenderà in considerazione nel momento in cui dovrà decidere se è il caso di sottoporsi o meno all’intervento. Per i bambini, l’operazione viene spesso ritardata perchè le ossa sono ancora in fase di crescita e quindi, c’è un rischio maggiore di recidiva, ovvero che l’alluce valgo compaia nuovamente in fase di guarigione.
Storia Medica e Salute Generale: nel caso in cui le tue condizione mediche impediscano o rallentino il processo di guarigione, potrebbero aumentare i rischi e le complicazioni dopo l’intervento.
Chi soffre ad esempio di diabete o problemi circolatori, potrebbe avere maggiori probabilità di infezione o difficoltà nel processo di guarigione.
Lavoro e stile di vita: se pratichi attività fisica o sei un ballerino professionista, è consigliato praticare un intervento chirurgico solo nel caso in cui l’alluce valgo non ti permetta di eseguire liberamente tutti i movimenti necessari.
È importante quindi valutare l’operazione solo se questa patologia ti impedisce di svolgere correttamente la tua attività preferita e non solo per un fine estetico.
Devi sapere che sottoporsi a questo tipo di intervento potrebbe ridurre la mobilità delle dita dei piedi, impedendoti di tornare allo stesso livello di abilità raggiunta prima dell’operazione.
Le tue aspettative: Il successo dell’intervento chirurgico dipende da molti fattori, in particolar modo dall’abilità del chirurgo, dal tipo di alluce valgo, dal tipo di operazione chirurgica e sopratutto dai giusti accorgimenti da seguire nel periodo post-operatorio.
La maggior parte delle persone che ricorrono alla chirurgia (specialmente quella mini-invasiva) per sistemare l’alluce valgo, sono soddisfatte dei risultati.
Tieni presente però che l’operazione chirurgica non assicura al 100% il riallineamento perfetto dell’alluce.
In alcuni casi la chirurgia potrebbe ridurre la flessibilità dell’alluce e provocare rigidità nella zona in cui l’alluce era valgo.
Tipologie di Operazioni
Esistono diverse operazioni chirurgiche per trattare un alluce valgo, ma l’obiettivo comune è riallineare l’articolazione, correggere la deformità e alleviare il dolore e il disagio.
La chirurgia tradizionale viene effettuata sotto l’effetto di una leggera anestesia generale e un blocco del nervo della caviglia. In genere occorrono circa 30 minuti per eseguire questo tipo di operazione.
Effettuata l’operazione, il tuo alluce sarà nuovamente allineato e non proverai più dolore. Ecco un’immagine dei risultati ottenuti grazie alla chirurgia:
Le operazioni chirurgiche sono diverse e ogni intervento differisce in base al tipo di alluce valgo da curare. Ecco quelle più praticate:
Riparazione dei tendini e dei legamenti
I tessuti molli attorno all’alluce possono essere più stretti su un lato e allentati sull’altro, creando uno squilibrio.
Ciò può comportare l’avvicinamento dell’alluce verso il secondo dito del piede.
Il Chirurgo accorcia i tessuti “allentati” per stringerli e allunga i tessuti “stretti” per allentarli. Questa procedura è spesso combinata con un’osteotomia (rimozione di frammenti ossei).
Artrodesi
Prevede la fusione chirurgica delle ossa danneggiate, seguita dall’inserimento di viti, fili o piastre per sostenere l’articolazione durante la guarigione.
Questa procedura viene utilizzata per gravi borsiti o gravi pazienti affetti da artrite. L’alluce avrà un movimento limitato dopo la procedura, ma la borsite non si ripresenterà.
Questo tipo di chirurgia è raramente utilizzata per l’alluce valgo.
Osteotomia
Include il taglio chirurgico e il riallineamento dell’osso metatarsale nel piede.
Il chirurgo può combinare l’osteotomia con una procedura di riallineamento distale dei tessuti molli che prevede l’allineamento dei tessuti nel piede insieme all’allineamento osseo per migliorare la stabilità e l’aspetto del piede.
Le ossa riallineate vengono poi fissate con delle viti interne. L’osteotomia è il trattamento più comune e questa operazione può essere eseguita con tecnica aperta o mini-invasiva.
I tipi più comuni di osteotomie eseguite sono l’osteotomia di Scarf (correzione più efficace) e l’osteotomia di Austin, conosciuta anche come osteotomia di Chrevon (per le borsiti meno gravi).
Chirurgia mini-invasiva
È la tecnica più innovativa, sviluppata per ridurre al minimo i tempi di recupero, i rischi e le complicazioni dovute all’operazione chirurgica.
L’operazione chirurgica mini invasiva è nata negli Stati Uniti durante gli anni 90, grazie a Stephan Isham, fondatore della Accademy of Ambulatory Footh and Anke Surgery.
L’alluce valgo viene corretto attraverso osteotomie che vengono praticate grazie a delle piccolissime incisioni cutanee, le quali permettono l’inserimento di particolari strumenti microchirurgici.
Tutto il processo operatorio si esegue sotto il controllo di macchinari a raggi X, senza l’utilizzo di laccio emostatico, in modo da ridurre i rischi circolatori durante le fasi di correzione dell’alluce.
Grazie a questa tecnica innovativa, non sarà necessario inserire viti o placche di metallo sottocutanee per mantenere le ossa nella posizione corretta, ma verranno utilizzate solo delle semplici bende e questo ti permetterà di camminare fin da subito.
Qual’è la migliore procedura per l’alluce valgo?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda.
Tutto dipende dal tipo di alluce valgo che la persona ha: ci sono diversi stadi della patologia e diversi obiettivi che il paziente vuole raggiungere.
Di solito, nella maggior parte dei casi, si riscontra un alluce valgo lieve o moderato e, quando possibile, è preferibile utilizzare un trattamento mini-invasivo per correggere l’allineamento dell’alluce.
L’alluce valgo può essere paragonato ad uno pneumatico “fuori allineamento”, ovvero l’articolazione si consumerà più rapidamente, e più a lungo aspetterai di risolvere il problema, più la situazione si aggraverà.
Non aspettare che la borsite provochi dolore, ma cerca di rivolgerti ad uno specialista fin da subito, per trovare la soluzione più adeguata al tipo di alluce valgo e alle tue esigenze.
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Costo dell’operazione chirurgica
È difficile dare un prezzo esatto per questo tipo di intervento chirurgico perchè entrano in campo diversi fattori tra cui l’esperienza del chirurgo e il tipo di operazione praticata per riallineare l’alluce.
Il prezzo medio comunque si aggira intorno ai 2000-2500 € ma, con un pò di ricerca e qualche chiamata a vari centri specializzati, potresti trovare anche prezzi più competitivi (intorno ai 1300-1500 €)
Rischi e Complicazioni
Oltre alle complicazioni generali legate a qualsiasi operazione chirurgica, le complicanze dopo l’intervento chirurgico all’alluce possono includere infezione, ricomparsa della borsite, danni ai nervi, rigidità, intorpidimento, frattura, necessità di un ulteriore intervento chirurgico e fallimento dell’impianto, necrosi avascolare e dolore ricorrente.
Ovviamente, grazie alle nuove terapie sviluppate nel corso degli anni, in particolar modo l’operazione mini-invasiva, i rischi sono diventati davvero bassi e, se l’alluce valgo provoca un forte dolore e altri sintomi che influiscono negativamente nella vita quotidiana (e non solo per un fatto estetico), è consigliato sottoporsi a questo intervento.
Decorso Post-operatorio
Dopo l’operazione, il piede e la caviglia rimarranno gonfi per alcuni mesi, e dovrai tenere il piede sollevato durante la giornata per ridurre più velocemente il gonfiore.
Quando uscirai dalla sala operatoria, dovrai indossare delle scarpe speciali, realizzate appositamente per camminare e, allo stesso tempo, proteggere l’ossatura da urti o forti pressioni esterne.
La fasciatura verrà cambiata dopo quindici o venti giorni, e potrai indossare un paio di scarpe più comode.
Nel giro di poco tempo, potrai tornare a svolgere tutte le attività quotidiane senza troppi problemi:
- Tornare al lavoro: in genere, se svolgi un lavoro non pesante che non richiede di stare in piedi per molte ore, potrai riprendere a lavorare in un paio di settimane, altrimenti ci vorranno da 1 a 3 mesi per lavori più impegnativi.
- Guidare la macchina: di solito, si può tornare a guidare dopo un mese, o comunque quando il tuo piede ti permetterà di usare i pedali senza dolore.
- Attività sportiva: è consigliato tornare a praticare attività sportiva dopo 3 mesi, in modo che il piede possa guarire completamente.
Di solito, non è necessario alcun tipo di riabilitazione, dato che una volta conclusa l’operazione, potrai tornare a camminare utilizzando anche il piede operato.
Solo nei casi in cui la persona che effettua l’operazione sia molto anziana o affetta da disturbi depressivi, possono essere necessari alcuni esercizi di riabilitazione per tornare a camminare correttamente, esercizi di mobilizzazione dell’alluce o una terapia fisica con ultrasuoni, idromassaggi e magnetoterapia.
Se sei interessato a conoscere i principali esercizi per l’alluce valgo, ti consiglio la lettura dell’articolo Alluce Valgo: i migliori esercizi per correggerlo
Conclusioni
Per concludere, consigliamo l’operazione chirurgica a quelle persone che hanno forti dolori provocati dall’alluce valgo e desiderano ottenere risultati buoni e duraturi.
È importante fare prima di tutto una visita di controllo per stabilire la gravità dell’alluce valgo e scegliere di conseguenza la soluzione che venga incontro alle tue necessità.
In alcuni casi, non sarà necessario effettuare l’intervento, ma potrai tenere sotto controllo i sintomi attraverso rimedi naturali o un tutore.
Tra gli interventi chirurgici più efficaci, troviamo sicuramente quello mini-invasivo, perchè garantisce una soluzione adeguata senza essere invasivo come quello tradizionale.
Questo tipo di intervento è molto rapido e viene effettuato in circa 20 minuti con l’anestesia locale in day hospital.
Dopo l’intervento, non avrai ferite chirurgiche e non sarà necessario inserire viti o placche di metallo all’interno del piede per mantenere fissa l’ossatura, ma basterà un semplice bendaggio.
Inoltre, i tempi di recupero sono molto più veloci rispetto ad una tradizionale operazione e potrai andare via camminando subito dopo l’intervento.
Come abbiamo detto prima però, l’operazione chirurgica non assicura al 100% la risoluzione del problema.
Infatti, una piccola percentuale delle persone che si sottopone a questo intervento, continua ad avere dolore anche dopo l’operazione, ma se ti affiderai ad un medico chirurgo bravo e con esperienza, l’alluce valgo diventerà solo un (brutto) ricordo!
E tu hai avuto esperienza con questa patologia? O hai delle domande particolari? Lascia un commento qui sotto!
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Buongiorno ho eseguito questo tipo d’intervento alluce valgo il 23 di novembre 2018 dal Dottor Vincenzo Langerame presso la Promea di Torino ho un dubbio se devo mettere il tutore pe alluce oppure no grazie distinti saluti.
Salve Lauretta, una volta guarita dall’operazione il tutore può essere d’aiuto per mantenere i risultati duraturi nel tempo 🙂
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